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Cosentino oltre al catamarano aveva a disposizione il suo Cary 32' che aveva guidato in alcune occasioni l'anno prima quando era nel team con Balestrieri. Lo guidò anche nella gara di Napoli nel 1971 con il nome di "Intermarine" ma ebbe un incidente che solo per fortuna non ebbe conseguenze gravi per l'intero equipaggio,quando in piena velocità la barca si intraversò scaricando in acqua Cosentino e il T-man Mel Riggs e continuò a girare intorno ad essi senza più comandi. I due furono recuperati da Trimming,mentre la barca alla fine si fermò. Cosentino pur continuando ad avere a disposizione quella barca non vi corse più a cominciare proprio da Viareggio dove con quel mare probabilmente sarebbe stata più efficace del catamarano.
Nella foto vediamo una sostituzione di motore nell'area attigua al capannone dell'Intermare che al tempo era la base d'appoggio del team di Cosentino che vantava la collaborazione di top driver made in USA come Odell Lewis e Mel Riggs.

Giorgio Mondadori al via con il catamarano "Nicopao",gemello di quello di Cosentino,fu il primo ad aprire la lista dei ritirati per problemi ad un motore,non riuscendo ad arrivare nemmeno al Tino. Entrambi gli scafi erano derivati direttamente dal prototipo "Navalcat" in vetroresina disegnato e pilotato da Mike Trimming,che aveva corso a Napoli,ed erano costruiti in alluminio dai Cantieri Picchiotti.

Tommy Sopwith si presentò a bordo del suo nuovo "Enfield Avenger",una versione allungata di circa 4 piedi della sua precedente barca,il "Miss Efield II" del 1970. Stesso progettista e membro dell'equipaggio,Don Shead,stesso materiale di costruzione,l'alluminio e stesso tipo di motori,MerCruiser efb ma ad iniezione.

Ed ecco il "Roar" #711 pilotato dal suo stesso progettista e costruttore G.B. Frare,in piena azione. Seppur fosse una barca di serie,con tanto di locali per sei cuccette,w.c.,in locale separato,altezza d'uomo in cabina e cucina e un sistema classico di trasmissioni,evidentemente la carena e i nuovi motori della Aifo facevano avere prestazioni da primato nella propria classe diesel C1.
Le foto di 5 degli 8 classificati

Vincitore dell'edizione del decennale fù l'americano Bill Wishnick con uno dei suoi tre Boss O' Nova,il nuovo Cigarette 32' con i classici MerCruiser a carburatori. Con questa barca Wishnick costruì il suo Titolo Mondiale venendo in Europa e contendendolo a Balestrieri che correva con un Cary 32' modificato e accorciato a 31',visibile a destra della foto.

Il terzo posto andava molto stretto a Tommy Sopwith,tornato a correre a Viareggio per la seconda ed ultima volta nella sua carriera offshore. Partito,infatti,con oltre mezz'ora di ritardo a causa di problemi ai motori,aveva condotto una gara di rimonta incredibile che lo aveva portato ad arrivare a soli 8' 33'' dal vincitore.